28.9.12

Tarte autunnale con crema allo yogurt


Questa torta rispecchia appieno il clima e la luce di oggi...quella luce calda e intensa che solo settembre ha! Dopo aver finito un libro noiosissimo e naturalmente obbligatorio mi sono concessa una pausa e ho pensato di infornare una torta...Avevo voglia di qualcosa di veloce e di leggero, magari che andasse bene anche per la colazione di domani. L'idea iniziale era quella di utilizzare dei fichi, ma dato che da me non se ne trovano più o se si trovano costano uno sproposito, ho optato per un accostamento di uva dolce e prugne asprine su una base di questa leggerissima crema allo yogurt, ideata da Lui e che non vedevo l'ora di provare! Il risultato è stato ottimo. 

26.9.12

Pasta dello studente sotto esame!


Questa è la pasta che stavo mangiando sabato mentre scrivevo il post! 
Lo scorso weekend come vi ho detto ero a casa da sola e si sa non sempre quando si è soli, si ha voglia di cucinare, sopratutto se il tempo a nostra disposizione è ridotto all'osso...però, insomma, un certo languorino lo avevo..e dato che non avevo voglia di un panino "stopposo", la cosa più veloce era un piatto di pasta....E dato che questo esame è di una noia mortale e dato che  mi sono detta che un'oretta di pausa potevo concedermela...ho pensato di rivisitare la classica insalata di pasta pomodorini e mozzarella e di farla in una versione calda e un pochino più curata....Il risultato mi è piaciuto molto, quindi ve la ripropongo per quei giorni in cui non avrete nemmeno il tempo di respirare.

24.9.12

Biscotti speziati arancia e ricotta




No, non è una ricetta parigina, anche se questi biscotti un tocco chic-bohémien lo hanno, non trovate? È una ricetta bellamente inventata per far fuori della ricotta che avevo in frigo. Sì perché dovete sapere, che quando i miei genitori vanno in vacanza (immancabilmente quando io sono sotto esame!), mia mamma teme che io muoia di fame, così fa una spesa che potrebbe mantenere una famiglia di 5 persone per un’intera settimana! Figuratevi che io sono figlia unica, a pranzo sono sola e a cena mi fa compagnia Mr. D, quindi potete ben capire che salumi e latticini fanno più che in tempo ad andare a male in frigorifero…Quindi meglio correre ai ripari, prima di sentirla rientrare ed esclamare: “Ma non avete mangiato niente!”  Quindi mettete la ricotta che se no va male, mettete un intenso pomeriggio di studio correlato da una noia mortale e da un bel raffreddore (perché ovvio, comincio l’università e mi ammalo!), mettete questo tempo uggioso….la soluzione ottimale erano degli ottimi biscotti da inzuppare ieri in una tazza di té e oggi in una tazza di latte, per iniziare bene la giornata! Volevo qualcosa di già autunnale-invernale, con quei retrogusti tipici dai mesi invernali…quindi spulciando un po’ qui e un po’ là…aggiustando un po’ le dosi, aggiungendo un’arancia spremuta e un pizzico di cannella e un tocco di zenzero…ecco il risultato! Strepitoso direi!!
Buona settimana a tutti!!

Ps_ Regalo del viaggio di mamma e papà: Farina di orzo bio *.* (comincio a cercare il modo di utilizzarla!)  

22.9.12

Risotto fichi, mozzarella e cannella




Ci sono! Sono viva, eh! Questo mese di settembre è una corsa folle per me (sto mangiando un piatto di pasta con una mano e scrivendo questo post con l’altra), d’altronde vi avevo già avvisato  a inizio mese, che questo per me sarebbe stato un settembre diverso dal solito,  ma prometto che mi farò perdonare a ottobre, con una presenza più costante sia qui che sui vostri bellissimi blog. Quindi avrete capito che oggi non c’è nessuna ricetta parigina, perché ho giusto, giusto solo sfogliato i libri e letto il nome delle ricette, restando a bocca aperta davanti a  titoli e fotografie, ma non ho avuto tempo né di approfondire, né tanto meno di sperimentare…e sarà così fino a fine mese, purtroppo! Ecco perché dicevo che mi farò perdonare a ottobre, dove verrete inondati da succulenti ricettine francesi e da “spaventose” invenzioni in tema Halloween (ho già delle idee molto carine in mente!)
Naturalmente, non mi sono nemmeno dimenticata (come potrei, dato che è stato semplicemente M-E-R-A-V-I-G-L-I-O-S-O!), che aspettate il racconto di Parigi, ma dato che non voglio scriverlo di fretta, ma voglio assaporarlo proprio come ho assaporato (letteralmente e non) l’intera vacanza, ve lo scriverò prossimamente, forse anche quello a ottobre… Quindi vi prego di sopportare la mia frettolosità ancora per una settimana, e poi torneremo alla normalità!!
Oggi però, dato che siamo in pieno clima settembrino, voglio lasciarvi la ricetta del mio ultimo risotto : Fichi, mozzarella e cannella…così magari potete approfittare ancora un pò questi deliziosi frutti e provarlo  nel weekend!


19.9.12

Torta di mele, more e cannella



Sono tornata, purtroppo!! :(
Se potessi mi trasferirei immediatamente a Parigi! Con Mr D. con me naturalmente! 
Il tempo a mia disposizione oggi  è stato poco, tra valigia da disfare e esame da preparare, dato che ho scoperto che lunedì cominciano i corsi, mentre pensavo di avere ancora una settimana a mia disposizione! Quindi per oggi vi lascio solo una ricettina di una morbida torta di mele e more che avevo fatto un pò di tempo fa e di cui vi avevo già parlato qui (la ricetta l'avevo trovata su un altro blog, ma purtroppo non mi ricordo quale...spero che se la proprietaria capiterà qui, non le dispiaccia che ripropongo la sua ricetta :)) Questa torta  è una tipica torta inglese (data la massiccia dose di burro), proveniente da un raccolta di ricette in vendita da Books for Cooks a Londra, che purtroppo a marzo, quando ci sono stata, era chiuso. Spero di trovarlo aperto, quando ci ritornerò (spero in un futuro non troppo lontano!). 
Nel frattempo, nei prossimi giorni, provvedo a scaricare tutte le foto fatte, a ricapitolare le cose viste, a decifrare le emozioni provate e magari a sperimentare e riproporvi una ricettina francese tratta da uno dei 6 libri che ho comprato! ;) 


Ps_ Questa torta è anche la torta giusta per la domanda che mi ponevo in questi giorni: Preferisco Parigi o Londra?! E una risposta ancora non sono certa di averla trovata...probabilmente vivrei a Parigi, se potessi, e ogni tanto farei un saltino a Londra ;) 

12.9.12

Risotto mirtilli e fontina



Ed eccola la ricetta del mio ennesimo risotto fruttato di cui vi parlavo lunedì...
Un risotto coi colori e i sapori dell'autunno e che profuma di autunno e di montagna... Sì, perché per me la montagna è associata all'autunno, ai  funghi, ai mirtilli, ai formaggi d'alpeggio, allo yogurt fresco e alla pioggia...
Ma è anche associata all'inverno, alla neve, al sole accecante sulle piste immense, alla polenta e alla cioccolata calda in rifugio alle cinque del pomeriggio, dopo una giornata sugli sci...ma di questo ne parleremo bene tra qualche mese... :-)

Comunque questo risotto è stato ampiemente gradito dalla festeggiata, dalla sottoscritta e anche da mamma e papà :)

Ora vi lascio la ricetta e scappo a chiudere la valigia, che domani mattina alle 6,30 parto per P-A-R-I-G-I, insieme a Mr. D.  
Ci sentiamo  mercoledì prossimo!
Bisous, bisous..
F.




Lista della spesa:
( dosi per 4 persone)
  • 400 gr riso carnaroli
  • 300 gr mirtilli freschi
  • un bicchiere di vino bianco
  • un pezzo di fontina
  • brodo
  • sale
  • olio q.b.
  • cipolla
Fate il soffritto e aggiungete i mirtilli, lasciateli cuocere un pò, fino a quando rilasciano un pò di succo. Poi aggiungete il riso e fatelo tostare. Sfumate col vino e quando è evaporato, inziate ad aggiungere il brodo. Portate a cottura, aggiungendo il brodo un pò alla volta e regolando di sale. Quando è cotto,  fate asciugare il brodo e mantecate con la fontina. Servite subito. 
Bon Appétit!



Con questa ricetta partecipo al contest di Cinzia e Valentina: Pensieri Viola

10.9.12

Torta al cocco "Buon Compleanno"





Lunedì 10 settembre.
Oggi è un giorno speciale, è il compleanno della mia nonna e questo post lo dedico a LEI!
Lei che per me è come una seconda mamma, lei che mi ha cresciuto da quando avevo 6 mesi, dato che mia mamma doveva lavorare e che ancora oggi è sempre presente nei momenti importanti, con consigli, pareri, opinioni e anche ricette! Infatti, la foto della torta che vedete sopra è la SUA torta di mele…sua perché per quanto io abbia cercato di “rubarle” dosi e ingredienti, che lei naturalmente aggiunge a occhio, non sono ancora riuscita a ottenere lo stesso risultato! Viene buona, ma non buona come la sua! Non ha la stessa consistenza, la stessa croccantezza, lo stesso sapore… Insomma, questa ricetta è un segreto, e quando ho voglia della torta di mele della nonna, faccio le scale e le chiedo di cucinarmela! Quindi in occasione del suo compleanno ho deciso di cucinarle una torta, ma non la sua torta! Ho optato per una soffice torta al cocco, farcita con una crema al cocco! La cucina è invasa da questo buonissimo profumo!! Speriamo sia uscita bene e che le piaccia, dato che l’assaggeremo stasera, dopo un bel piatto del mio ennesimo risotto fruttato, di cui però vi parlerò nel prossimo post...

 BUON COMPLEANNO NONNA!



Lista della spesa:

Per la torta:

  • 250 gr farina 00
  • 50 gr fecola di patate
  • 150 gr olio di semi di girasole
  • 100 gr zucchero
  • 1/2 bustina di lievito
  • 100 gr cocco disidratato
  • 200 gr acqua frizzante
  • zucchero a velo q.b.
  • burro q.b.
 Per la crema al cocco:
  • 100 gr cocco disidratato
  • 250 ml latte bio
  • 2 cucchiai rasi di farina
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 250 ml panna liquida 

Mescolate in una ciotola la farina con la fecola, lo zucchero, il lievito e il cocco; aggiungete l'olio e l'acqua frizzante. Ungete con un pò di burro una tortiera e infornate a 180° per 30 minuti.
Ora preparate la crema al cocco. 
Fate bollire il latte e versatelo sopra il cocco e lasciate in infusione per 15 minuti. Poi mettete il composto in un canovaccio e strizzate bene, in modo da ricavare una ciotola di latte di cocco. Riportate a ebollizione il latte e intanto in un pentolino mischiate i 2 cucchiai di farina coi 2 cucchiai di zucchero. Quando il latte bolle versatelo nel pentolino, riportatelo sul fuoco e mescolate per qualche minuto finché non addensa. Lasciate raffreddare totalmente la crema. Ora montate la panna montata e aggiungetevi la crema. Tagliate a metà la torta e farcitela con la crema al cocco e spolverizzatela di zucchero a velo. Buon appetito!
 
 









9.9.12

Una bellissima sorpresa!!


Questo post è per ringraziare di tutto cuore Lara per avermi proclamato vincintrice, insieme ad altre 3 ragazze, del suo contest Io amo i lamponi...e Tu? Sono davvero felicissima e non vedo l'ora di sfornare tanti morbidi e burrosi biscotti col mio nuovo timbro!!

La ricetta con cui ho vinto è questa QUI!!




Grazie ancora Lara!

A domani, con la ricetta del lunedì :)

Andate a dare un occhiata anche alle altre ricette vincitrici!!

7.9.12

Torta gelato con salsa di mirtilli caldi




Chi ne vuole una fetta?? :)
  
Questo è il dolce di cui vi parlavo qui! E dato che le temperature sono tornate a sfiorare i 30° e dato che questa torta ha riscosso un grandissimo successo tra gli invitati, ho pensato che potesse interessarvi e che magari approfittando appunto di un bel weekend caldo e soleggiato vi voleste cimentare in questa s-q-u-i-s-i-t-a preparazione! 
Perché magari, come me, avete ancora nel freezer del gelato avanzato e volete finirlo prima dell’arrivo del freddo, altrimenti rischia di restare congelato fino alla prossima estate…Per me è così! Il gelato si mangia solo d’estate! D’inverno la sola idea di addentare qualcosa di freddo mi mette i brividi…E naturalmente, ogni estate mi lascio tentare da vaschette su vaschette di gelato dai gusti più disparati, compresa anche una bella confezione di ghiaccioli, magari da 24, che poi ne mangio uno e tutti gli altri restano nel freezer, e quando li ripesco l’estate successiva sono immancabilmente scaduti…Inoltre, immancabilmente, di ogni tipo di gelato ne resta sempre un pochino nella scatola, che buttarlo via ti dispiace, ma mangiarne un’altra cucchiaiata ti fa venire i patemi d’animo su quel chilo in più che potrebbe far capolino sul tuo corpo…E così tante belle vaschette restano a occupare spazio inutile in freezer fino all’anno successivo. Quindi, cosa ne dite quest’anno di far fuori il gelato avanzato con questa bella simil cheesecake a base di gelato? E dato che comunque siamo a settembre e che comunque alla sera un po’ frescolino lo è, si potrebbe sempre riscaldarla con della salsa tiepida ai mirtilli…una vera goduria per il palato! Provare per credere! 


Lista della spesa:
( per uno stampo da 28cm)

Per la torta:

  • 300 gr di biscotti digestive
  • 60 gr burro (io sono andata un pò a occhio)
  • 2 cucchiai di zucchero di canna
  • 1/2 kg gelato fiordilatte
Per la salsa:
  • 1 ciotola di mirtilli
  • 125 ml acqua
  • 3 cucchiai di zucchero

Frullate i biscotti e nel frattempo sciogliete il burro. In una ciotola mischiate i biscotti, col burro fuso e lo zucchero di canna, amalgamate bene e disponeteli sul fondo di una tortiera a cerniera, presssandoli bene. Mettete nel freezer. Rimuovete dal freezer il gelato, dimodoché si ammorbidisca. Nel frattempo preparate la salsa. Lavate  i mirtilli e tritateli grossolanamente in un frullatore, aggiungendo giusto un filo d'acqua. Intanto, portate a ebollizione l'acqua e quando bolle aggiungete lo zucchero e lasciatela bollire finché il composto diventerà la metà. A questo punto togliete dal fuoco e unite ai mirtilli, mescolatela bene, lasciatela raffreddare e mettetela in frigorifero fino al momento di servirla.  Ora il gelato sarà abbastanza molle. Togliete lo stampo dal freezer e con l'aiuto di un mestolo e di una spatola versate e livellate il gelato nello stampo, poi riponetelo in freezer. 5 minuti prima di portare in tavola la torta, rimuovetela dal freezere, intanto scaldate la salsina. Rimuovete lo stampo a cerniera dall torta, portatela in tavola e una volta in tavola cospargetela con la salsa e tagliatela a fette.
 Buon appetito!

5.9.12

Pizza e fichi



Era da quando sono tornata da Piter che avevo voglia di mangiare una bella pizza, possibilmente da ristorante...ma tra mille altre cose non l'avevo ancora mangiata...e nemmeno la scorsa domenica sono riuscita a trascinare Mr. D. al ristorante, dato che eravamo entrambi abbastanza stanchi, dopo che abbiamo partecipato rispettivamente a un addio al nubilato e a un addio al celibato il giorno prima...(Una splendida giornata alle terme di Sirmione coronata dal bellissimo sorriso della futura sposa, felice e rilassata!) Quindi abbiamo optato per una seratina tranquilla in casa e la sottoscritta, avendo appunto voglia di pizza, ha messo le mani in pasta e si è messa a impastarla....C'è da dire che non mi è dispiaciuto nemmeno tanto non uscire, dato che era da qualche giorno che avevo in menta una nuova idea da sperimentare e aspettavo solo il momento giusto per mettermi all'opera...E il momento giusto è stato domenica sera, con questa pizza a base di FICHI, PROSCIUTTO CRUDO E GORGONZOLA! Ha un sapore molto particolare, sia dolce che forte....Sicuramente non è una pizza da mangiarne una teglia intera, ma una bella fetta desicsamente sì! Anche questa volta l'esperimento non mi ha deluso e anche Mr. D. è stato soddisfatto! :-) Che ne dite di provarla? 





Lista della spesa:
  • 400 gr di farina manitoba
  • 1 bicchiere di acqua calda
  • sale q.b.
  • olio q.b.
  • un panetto di lievito di birra
  • gorgonzola dolce
  • fichi maturi
  • prosciutto crudo 
Disponete la farina su una spianatoia e formate una conca. Al centro disponetevi il lievito di birra sbriciolato e l'acqua calda, in cui avrete fatto sciogliere un cucchiaino di sale. Iniziate a impastare. Create una palla elastica e omogenea e riponetela in una terrina infarinata e lasciatela lievitare coperta da uno strofinaccio per un paio d'ore. Passato questo tempo ungete di olio una teglia e iniziate a stendere la pasta, infarinando una superficie piana, dimodoché  non si attacchi al piano di lavoro. Quando raggiungerà uno spessore di pochi millimetri trasferitela sulla teglia e cominciate a preparare la pizza. Tagliate il gorgonzola a pezzettini e distribuitelo sulla superficie, poi stendete qualche fetta di prosciutto crudo e infine, sbucciate e tagliate a spicchi i fichi. Infornate per 30-40 minuti a 190°. 
Buon Appetito! 



Con questa ricetta partecipo al contest di settembre di Cinzia e Valentina: Pensieri Viola

3.9.12

Pancakes alla ricotta con more e miele


Buon lunedì e buon inizio settembre a tutti!
Finalmente settembre, finalmente si respira, finalmente se esco al sole non mi ustiono! 
Settembre il mese dell' uva, dei fichi, delle prugne…dei colori più soft, più caldi…E' il momento delle fotografie illuminate dalla luce settembrina, quella luce calda, mai troppo alta e mai troppo intensa…del sole ancora vivido ma che non brucia…delle foto scattate alle 7 di sera, rincorrendo l’ultimo raggio prima del crepuscolo…Avrete capito, che io amo settembre e amo l’autunno! I suoi colori, i suoi frutti e le sue temperature… Quando puoi uscire di casa senza ustionarti e senza scioglierti al sole, dove tutti tornano alla normalità, ma dato che l’università inzia a ottobre, ho ancora un mese di tempo tutto per me, esami da preparare a parte…un mese tranquillo, anche se a differenza degli altri anni questo settembre non lo sarà…un mese in cui le spiagge si svuotano, i parchi tornano a essere meno affollati, in cui le città d’arte sono vivibili e non più torride.. spazi in cui puoi stare in pace senza essere sommerso dalle urla o dove puoi passeggiare senza dover strisciare tra corpi sudaticci e appiccicosi… Settembre, un mese in cui si può riaccendere il forno!! Quindi diamo il benvenuto a questo tiepido settembre con questi soffici pancakes ripieni di more e miele, ideali anche per chi, come me, va incontro a una settimana abbastanza impegnativa!


Lista della spesa:
  • 250gr  ricotta
  • 50gr farina
  • 20 gr zucchero
  • 20 gr burro
  • 2 uova
  • sale
  • more
  • miele
Separate i tuorli dagli albumi e montate questi ultimi a neve ferma. Sciogliete il burro senza farlo friggere. Nel frattempo mescolate in una terrina la ricotta con i tuorli, lo zucchero, la farina setacciata, il burro e un pizzico di sale. Aggiungete gli albumi e incorporateli delicatamente. In un pentolino antiaderente di circa 8cm fate sciogliere un pò di burro e versate qualche cucchiaiata d'impasto. Appena sulla superficie si formano delle bollicine girate il pancake dall'altro lato e cuocete ancora per pochi minuti. Procedete in questo modo fino a esaurimento dell'impasto. Teneteli al caldo, separati da carta forno e intanto lavate le more. Disponete un pancake su un piatto, distribuitevi sopra qualche mora, coprite con un altro pancake e cospargete di miele. 
Buon appetito! 

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