23.10.12

Tartes à l'orange




Ed eccola la ricetta arancione, a base di arancia e nonché francese di cui vi parlavo l’altro giorno e che ha fatto da dessert dopo la pasta.  Anche questa ricetta proviene da uno degli ormai famosi libri parigini :)e devo dire che anche lei ha soddisfatto i palati di tutti. Personalmente preferisco i dolci meno burrosi, ma ciò non toglie che queste tartes siano delle piccole prelibatezze! E poi si sa, non sarebbe francese se non navigasse nel burro!
Ho pensato che anche questa ricetta potesse essere una valida opzione per una cena di Halloween un po’ innovativa e un pò più “raffinata” e la presenza dell’arancio gli dà questo bel colore aranciato, che si sposa benissimo con questa festa.
Naturalmente, Halloween a parte, è un dessert ottimo per qualunque occasione!
Quindi non vi resta che provarla

Ps: 
la ricetta originale prevedeva l'uso della frolla, io ho avuto un sabato pomeriggio impegnativo e ho sostituito la frolla con la sfoglia e il risultato mi ha decisamente soddisfatto!:)


Lista della spesa:

  • 2 arance non trattate
  • 3 uova
  • 115 gr burro
  • 140 gr zucchero
  • 25 gr farina
  • 10 gr fecola di patate
  • pasta sfoglia
Stendete la sfoglia e con l'aiuto di un bicchiere abbastanza largo tagliate dei cerchi e disponete ciascun cerchio in uno stampino ben imburrato. 
Preparate la crema: lavate le arance e prelevatene la buccia, poi spremetele. Fate fondere il burro e mettete a bollire un pò d'acqua in un pentolino. Versate in un pentolino un pò più grande dell'altro la buccia delle arance, il burro fuso, le uova, la fecola, la farina e lo zucchero. Mescolate bene il tutto in modo che non si formino grumi e aiutandovi con una frusta lavorate il composto a bagnomaria finché la crema non veli il cucchiaio. Versate il composto negli stampini e mettete in forno a 200° per 20-25 minuti, finché la crema non si sarà rappresa. Servite tiepidi accompagnati volendo da un cucchiaino di marmellata di arance amare. 

Consiglio:
  • Data l'alta dose di burro la crema si rapprenderà bene solo una volta estratta dal forno. Quando vedete che la pasta è cotta e la crema bolle, togliete le tartes e lasciatele raffreddare.
  • La dose di crema che esce è sufficiente per 6 mini tartes e per creare una bella crostata o semplicemente una specie di crème brulée. Personalmente la preferisco come crema per una torta. A voi la scelta :) Vi ho lasciato le dosi intere in modo che possiate decidere quale opzione usare! 

   

12 commenti:

  1. Hanno un aspetto decisamente invitante :)

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  2. che meraviglia ,una ricetta davvero bella,complimenti e buona serata!

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  3. Delizia per il palato e lo spirito ^_^

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    1. Direi proprio di sì! Ogni tanto un piccolo peccato di gola ce lo si può concedere :)

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  4. Devono essere buonissime!!!
    Immagino che profumino nella tua cucina!!
    Mi sono aggiunta ai tuoi lettori e ti seguo con grande piacere!!
    Un abbraccio Carmen

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    1. Ciao Carmen, piacere di conoscerti! Passo subito da te :)

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  5. Ciao Federica,
    che belline queste tartes, bella idea anche di farle con la sfoglia che sta bene sempre...:-)

    Anche io ai primi di gennaio mi concederò qualche giorno a Parigi...non vedo l'ora!
    Un bacione,
    Cri

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    1. Ohhh Parigi <3 Ci tornerei subito! Ti invidio! :)

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  6. I dolci francesi sono sempre burrosi ... ma il bello è proprio questo e possiamo sempre mangiarli una volta ogni tanto! ;-)
    Immagino il delizioso profumo di arance ... che meraviglia!
    Un bacione cara

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    1. Ehh si, una volta ogni tanto ce li si può concedere e poi sono così buoni che ti si sciolgono in bocca :)

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